Anche quest’anno l’8 marzo in tutto il mondo sarà sciopero femminista e transfemminista!
Contro la violenza maschile sulle donne e le violenze di genere sarà sciopero generale dalla produzione e dalla riproduzione, dal consumo e dai ruoli imposti sulla base del genere.
A Firenze:
– dalle h 14:30 fino a sera
stiamo insieme in Piazza Santissima Annunziata per un’intera giornata di lotta
stiamo insieme in Piazza Santissima Annunziata per un’intera giornata di lotta
con banchetti, musica, microfono aperto, chiacchiere, azioni e performance
h 14,30 ci ritroviamo in Piazza
e durante il pomeriggio ci ritroveremo a condividere con tutte le persone che lo vorranno esperienze, spettacoli, performance.
e durante il pomeriggio ci ritroveremo a condividere con tutte le persone che lo vorranno esperienze, spettacoli, performance.
Porta in.piazza un tuo oggetto che ritieni essenziale e raccontaci perché lo è
Scrivici se hai qualche proposta
Nonunadimenofirenze@gmail.com
Nonunadimenofirenze@gmail.com
work in progress
Essendo una manifestazione autorizzata sarà possibile partecipare e raggiungerci in piazza non solo da Firenze ma anche dai Comuni limitrofi munendosi di una semplice autocertificazione.
In questo anno segnato dall’emergenza Covid-19, la gestione della pandemia ha fatto leva sullo sfruttamento di centinaia di migliaia di donne:
Le attività di riproduzione sociale, svolte per lo più da donne, sono state definite ‘essenziali’, non si sono potute interrompere neanche nei momenti più gravi della pandemia esponendo migliaia e migliaia di lavoratrici al rischio di contagio.
Il lavoro produttivo (il cosiddetto “smart working”) e quello di cura si sono sovrapposti nello spazio domestico.
Siamo state costrette per mesi in casa, più che mai luogo di violenza per le donne e le soggettività lgbtqia+.
La tutela della salute, in particolare nei settori essenziali, è stata completamente assente.
Le attività di riproduzione sociale, svolte per lo più da donne, sono state definite ‘essenziali’, non si sono potute interrompere neanche nei momenti più gravi della pandemia esponendo migliaia e migliaia di lavoratrici al rischio di contagio.
Il lavoro produttivo (il cosiddetto “smart working”) e quello di cura si sono sovrapposti nello spazio domestico.
Siamo state costrette per mesi in casa, più che mai luogo di violenza per le donne e le soggettività lgbtqia+.
La tutela della salute, in particolare nei settori essenziali, è stata completamente assente.
La crisi sanitaria, economica e sociale ha colpito e colpirà ancora una volta il lavoro femminile, migrante, non tutelato, informale, precario.
Per questo la sfida di uno sciopero generale femminista è oggi più che mai essenziale!
Essenziale è il nostro sciopero, essenziale è la nostra lotta
QUI L’APPELLO DI LANCIO DELL’8 MARZO:
NON UNA DI MENO: APPELLO AI SINDACATI VERSO LO SCIOPERO DELL’8 MARZO: