Dal 2020 abbiamo cominciato a raccogliere materiali sulle donne nella Resistenza italiana, portando con noi tutte quelle partigiane ricordate confusamente, o dimenticate: non solo staffette, infermiere, madri coraggio, ma anche combattenti attive della lotta armata, comandanti ribelli e indomite: vivono oggi in noi nelle parole, nelle pratiche e nella potenza emotiva che ci lega.
Da allora, ogni 25 aprile abbiamo deciso di riannodare la nostra memoria con l’esperienza delle donne che furono elemento centrale per il movimento partigiano nella lotta contro il nazifascismo. In quella che fu a tutti gli effetti una guerra di popolo, le donne lottarono per riconquistare la libertà e la giustizia del nostro paese ricoprendo funzioni di primaria importanza.
In moltissime ruppero l’immaginario fascista che le voleva relegate al ruolo di mogli e angeli del focolare, scegliendo attivamente da che parte stare e portando in fondo quella scelta fino alle estreme conseguenze. La loro memoria è parte della nostra storia collettiva, è parte della nostra forza collettiva.
La Resistenza al Nazifascismo non è solo memoria del passato, è pratica quotidiana, è sorellanza e cura, è lotta per la Liberazione e l’autodeterminazione di tutt*.
Ai link qui sotto potete leggere le testimonianze delle partigiane, tratte da libri sull’argomento ma anche da una ricerca d’archivio, divise per tematiche.
bianca
scelta
difesa
staffetta
corpo
zitte
Ascolta le testimonianze delle partigiane lette da Non una di meno Firenze. Utilizza questo link oppure il qrcode qui sotto.