A due anni dall’uccisione della compagna Marielle Franco urliamo ancora più forte la nostra rabbia seguendo il suo esempio.
La notte del 14 marzo 2018 Marielle Franco, attivista brasiliana femminista, Nera, bisessuale, anticapitalista, per i diritti umani, ecologista, viene assassinata a Rio de Janeiro mentre rientrava a casa.
L’uccisione di Marielle è stata un’ azione politica, intenzionata a zittire la forza e la determinazione con cui l’ attivista lottava contro le disuguaglianze di genere e la violenza della polizia.
Marielle è morta per aver scelto di non tacere, per aver dedicato la propria vita a combattere, nella ferma convinzione che un mondo differente deve esistere e va costruito.
Una, dieci, cento di meno sono le donne, compagne e sorelle che mancano.
Le loro morti pesano su di noi come quelle ogni donna uccisa, offesa, ferita. Per questo rispondiamo nell’unico modo che Marielle ci ha insegnato: continuando a lottare.
PER MARIELLE NON UN MINUTO DI SILENZIO MA UNA VITA INTERA DI LOTTA
NON UNA DI MENO – FIRENZE