Smutandate

#SMUTANDATE
Regione e Pro life: nessun accordo sui nostri corpi
Regione e gruppi d’odio pensano di poter mettere le mani nelle nostre mutande, negandoci la
libertà di scegliere sul nostro corpo e sulle nostre vite. A loro rispondiamo che siamo
smutandate, ma solo se, con chi e come vogliamo noi!
La regione Toscana ha siglato un accordo con i movimenti pro vita, gruppi d’odio dediti ad
impedire alle donne di scegliere liberamente sul proprio corpo, con cui garantisce un
finanziamento di 195mila euro ogni tre anni e un canale privilegiato d’ingresso nei consultori
pubblici, favorendo l’intervento in materia di accompagnamento delle donne alla maternità,
mediazione familiare e prevenzione dell’aborto.
Di recente, il presidente Rossi si era fatto vanto dell’approvazione di una delibera che avrebbe
garantito la contraccezione gratuita a tutti/e gli/le under 26: uno specchietto per le allodole
elettorale che nasconde l’assenza di finanziamenti per garantire il servizio e la non applicazione in
gran parte del territorio.
Vogliamo sia promossa la riqualificazione dei consultori pubblici attraverso l’assunzione di
personale stabile, e che sia possibile somministrare ambulatorialmente la RU486. Vogliamo che la
sanità pubblica e tutti i presidi di salute abbiano il fine di garantire la libertà di scelta delle donne
sul proprio corpo, sulle possibilità riproduttive e in generale sulle loro vite.
Dichiariamo lo stato di agitazione permanente: finché l’accordo non sarà ritirato e tutte le nostre
proposte accolte!
Per questa ragione ci incontriamo
– Sabato 4 maggio, ore 14, Piazza dei Ciompi: assemblea regionale delle smutandate!
– Martedì 14 maggio, ore 16:30, via Cavour 2: facciamo sentire al consiglio regionale la
nostra voce!
#decidoio #sanitàpubblica #smutandate

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